Le auto del futuro per la formula 1

Pat Symonds racconta come saranno le auto di F1 nel 2026

Per il 2026 sono previsti significativi cambiamenti nel più famoso campionato automobilistico di Formula 1. Questi cambiamenti riguarderanno innanzitutto la costruzione delle auto che partecipano alle gare. Si presume che nel 2026 tutte le auto saranno dotate di aerodinamica attiva, che contribuirà a ridurre la resistenza aerodinamica. I serbatoi del carburante saranno più piccoli. Inoltre, tutte le auto saranno dotate di sistemi di avviso di collisione.

Lo ha detto il direttore tecnico della Formula 1 Pat Symonds, parlando del recente incontro a Londra della Commissione della Formula 1, che ha discusso le prospettive di questo tipo di motorsport. Tuttavia, Simonds non ha specificato se tutti gli aspetti di cui ha parlato siano stati discussi dalla Commissione.   

Secondo Simonds, l’uso dell’aerodinamica attiva è l’unico modo possibile per ridurre la resistenza aerodinamica, consentendo alla vettura di percorrere le curve. Inoltre, il direttore tecnico ha osservato che entro il 2026 le dimensioni delle auto che partecipano alla competizione saranno leggermente ridotte. L’esperto afferma che è del tutto possibile, e come esempio porta l’auto Williams del 2014, alla cui creazione ha partecipato, e che è un po’ più piccola delle altre auto che partecipano alla gara.

Inoltre, Simonds ha sottolineato il fatto che le centrali elettriche delle auto da corsa nel 2026 saranno ibride. In questo caso, l’accento sarà posto sul motore elettrico, la cui potenza aumenta in proporzione alla riduzione della potenza del motore a combustione interna.

Come saranno le auto di formula 1

Lo sviluppo delle auto da corsa si concentrerà anche sulla componente ambientale. In particolare, il consumo di carburante sarà costantemente ridotto. Un altro aspetto molto importante sono le batterie dell’auto. Saranno disponibili per le auto da corsa in versioni che consentiranno di utilizzare queste fonti di energia il più a lungo possibile e, al termine della loro vita utile, di riciclarle con la massima efficienza.

Un’attenzione particolare è rivolta anche agli aspetti della sicurezza. Ad esempio, le auto saranno dotate di un sistema che riduce al minimo la probabilità di collisione. In altre parole, le auto saranno dotate di sistemi che consentiranno a ogni vettura di “seguire” le azioni di un’altra e di ricevere informazioni sulla sua velocità. Gli sviluppatori ritengono che questo sistema aiuterà a evitare situazioni pericolose in pista.

Come ha detto Pat Symonds, gli sviluppatori intendono creare auto con un design che dissipi l’energia d’impatto al momento dell’impatto. Ma finora si tratta di sviluppi puramente teorici.

Il direttore tecnico della Formula 1 ha inoltre dichiarato che una delle priorità è la riduzione del peso delle vetture che partecipano alla competizione. Tuttavia, l’obiettivo minimo per il prossimo futuro è quello di creare tendenze nello sviluppo delle auto da corsa che eliminino l’aumento di peso.